Fondi sezione Nepi / Fondi delle Curie diocesane
Il complesso dei fondi delle curie diocesane si compone di 3 archivi: 1) l’Archivio della curia della Diocesi storica di Civita Castellana (anteriore al 1986); 2) l’Archivio della curia dell’ex diocesi di Nepi; 3) l’Archivio della curia dell’ex Diocesi di Sutri.
L’Archivio della curia della Diocesi storica di Civita Castellana comprende il materiale prodotto dalla curia civitonica prima della definitiva unione con le altre 3 sedi di Orte, Nepi e Sutri, che ha portato alla creazione dell’attuale Diocesi di Civita Castellana. I documenti conservati vanno dal XV al XX secolo, anche se in modo seriale e abbastanza completo partono dal secolo XVI. Complessivamente è composto da circa 1500 fra registri e faldoni e comprende tutte le serie documentarie tipiche di un archivio di curia (tribunale episcopale criminale e civile, visite pastorali, benefici et ordinazioni, documenti matrimoniali, inventari, atti vari di curia, carteggio degli uffici e del vescovo, corrispondenza con le congregazioni romane ecc.). Il materiale è, in parte, ordinato e dotato di un inventario in CeiAr; in parte (soprattutto per alcune serie e per i documenti recenti) in via di ordinamento e solo parzialmente consultabile.
L’Archivio della curia dell’ex diocesi di Nepi è andato in gran parte distrutto, insieme a parte della Cattedrale nepesina di Santa Maria Assunta, nel corso dell’insorgenza antifrancese del dicembre 1798. Pertanto in serie completa comprende documenti che vanno dalla fine del XVIII secolo all’estinzione della Diocesi di Nepi. Alcune serie sono ordinate e consultabili anche se ancora non inventariate in CeiAr (tribunale, ordinazioni, matrimoni). Altre serie sono consultabili solo parzialmente perché in via di ordinamento. Allo stato attuale, la consistenza dell’Archivio ammonta a circa 350-400 fra registri e faldoni miscellanei di carte sciolte. All’atto dell’incendio, una minima parte dei documenti nepesini era conservata presso la curia diocesana di Sutri, pertanto anche a quest’ultimo archivio si dovrà fare riferimento per eventuali ricerche.
L’Archivio della curia dell’ex Diocesi di Sutri è l’unico dotato di un inventario a stampa (C. CANONICI, L. MAZZOTTI, L’Archivio diocesano di Sutri, in «Rassegna degli archivi di Stato», 1986, 2 pp. 293-326). Dopo le gravi perdite subite intorno alla metà del secolo scorso, tutto il materiale conservatosi è stato riunito in serie ricostruite in cui si possono comunque trovare tutte le tipologie documentarie di un archivio di una curia diocesana. La documentazione parte in modo episodico dal XV secolo e in maniera consistente (al netto delle perdite) dal secolo successivo e arriva fino all’estinzione della Diocesi di Sutri. Alcune serie sono già inserite in CeiAr e per le altre si sta studiando la possibilità di ricostruire il titolario originario. La consistenza attuale ammonta a circa 1000 unità archivistiche, fra registri e faldoni miscellanei di documentazione sciolta e/o in filze. Questa consistenza potrebbe aumentare qualora si riuscisse a ricostruire l’organizzazione originaria delle carte.
FONDI DELLE CURIE DIOCESANE