Il fondo diplomatico si è formato su di un nucleo iniziale di atti e privilegi del Capitolo della Cattedrale di Orte, cui si sono aggiunti, soprattutto all’inizio del sec. XX, altri documenti di varia provenienza. E’ costituito da 285 pergamene, dal sec. X al sec. XIX. I documenti fino a tutto il sec. XV sono stati pubblicati in regesto nel volume Le pergamene medievali di Orte (secoli X-XV), a cura di G. Giontella, D. Gioacchini, A. Zuppante, Orte 1984.

Nel piccolo fondo Mappe e piante sono state riunite carte geografiche d’incerta provenienza rinvenute nel corso del riordino delle numerose carte sciolte. Sono relative a proprietà agrarie prevalentemente comprese nel territorio di Orte.

La congregazione è stata costituita nella prima metà del sec. XIX per amministrare una proprietà immobiliare il cui reddito aveva lo scopo di aiutare economicamente le parrocchie con reddito insufficiente. Il fondo è costituito da 5 faldoni e ha termine nell’anno 1900.

L’Orfanatrofio femminile di Orte è sorto nel 1875 su iniziativa delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, le quali curavano anche le scuole materne. L’istituzione, che nella seconda metà del sec. XX aveva ridotto notevolmente le sue attività, si è trasformata nel 1990 nell’Opera Pia di Accoglienza Sociale Beata Maria De Mattias. In quell’epoca il fondo, che conta 22 faldoni, è stato depositato nell’archivio della ex curia di Orte.